Criteri di valutazione
Valutazione del comportamento
11/01/2019
La valutazione del comportamento, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, si riferisce a tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica e comprende anche gli interventi e le attività di carattere educativo posti in essere al di fuori di essa.
La valutazione viene espressa dal Consiglio di classe e formalizza il giudizio complessivo sul grado di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente.
Il voto di condotta ha una valenza formativa ed educativa, mai carattere meramente punitivo, per cui il consiglio di classe tiene in debita considerazione tutti i progressi e i miglioramenti realizzati dagli studenti, premiando il comportamento responsabile e partecipe.
Finalità della valutazione della condotta
La valutazione del comportamento degli studenti risponde alle seguenti prioritarie finalità:
- accertare i livelli di apprendimento e di consapevolezza raggiunti, con specifico riferimento alla cultura e ai valori della cittadinanza e della convivenza civile;
- verificare la capacità di rispettare il complesso delle disposizioni che disciplinano la vita di ciascuna istituzione scolastica;
- diffondere la consapevolezza dei diritti e dei doveri degli studenti all’interno della comunità scolastica, promuovendo comportamenti coerenti con il corretto esercizio dei propri diritti e al tempo stesso con il rispetto dei propri doveri, che corrispondono sempre al riconoscimento dei diritti e delle libertà degli altri;
- dare significato e valenza educativa anche al voto inferiore a 6/10;
- la valutazione del comportamento non può mai essere utilizzata come strumento per condizionare o reprimere la libera espressione di opinioni, correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità, da parte degli studenti (art. 2 del decreto legge 1° settembre 2008, n°137, convertito, con modificazioni della legge 30 ottobre 2008, n°169, confermato dal decreto ministeriale n°5 del 16 gennaio 2009).
Criteri per la valutazione del comportamento
Il giudizio complessivo che esprime la “condotta” dell’alunno nel contesto scolastico, deve tener conto dei seguenti obiettivi:
- Educativi
- Comportamentali
- Didattici
La valutazione del comportamento degli alunni viene attribuita dall’intero Consiglio di classe in base a criteri comuni a tutte le classi dell’Istituto:
- Rispetto del Patto educativo di corresponsabilità e dell’intero Regolamento d’Istituto
- Frequenza e puntualità
- Rispetto degli impegni scolastici
- Partecipazione alle lezioni
- Collaborazione con gli insegnanti, con i compagni e con tutto il personale scolastico
- Alternanza Scuola Lavoro
A tutti gli studenti, in sede di scrutinio, viene attribuito un voto di condotta equivalente ad 8. Tale valutazione corrisponde ad un comportamento in linea con le su indicate prescrizioni.
Il 9 in condotta viene attribuito nel rilevare un impegno particolarmente attivo, partecipe e propositivo sia all’ interno che nelle attività svolte al di fuori dell’Istituto (in particolare alternanza scuola lavoro).
Il 10 in condotta viene attribuito solo alla fine dell’anno in casi di eccezionale e lodevole comportamento dello studente o per brillanti meriti riferibili all’ ambito scolastico.
I voti al di sotto dell’otto, non devono essere considerati come punitivi, ma manifestano un comportamento non sempre in linea con i doveri e gli impegni degli studenti.
Il sette viene attribuito nel caso di comportamento, impegno e partecipazione alla vita scolastica non sempre puntuale e/o con note disciplinari.
Il sei viene attribuito dopo ripetute e continue note disciplinari e/o con un comportamento ed un impegno non adeguato alla vita scolastica.
Si ricorrerà a valutazioni inferiori a 6 in presenza di comportamenti sanzionabili con provvedimenti disciplinari particolarmente gravi e, comunque, nell’ambito dei casi previsti dalla vigente normativa.
Per approfondire si consulti la Griglia di valutazione del comportamento:
Indicatori | Valutazione |
---|---|
Scrupoloso rispetto del Regolamento d'Istituto; Rispetto degli altri e dell'istituzione scolastica; Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate; Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche; Interesse e partecipazione propositiva alle lezioni e alle attività della scuola. |
10 |
Rispetto delle norme disciplinari dell'Istituto; Frequenza assidua o assenze sporadiche, rari ritardi e/o uscite anticipate; Costante adempimento dei doveri scolastici; Interesse e partecipazione attiva alle lezioni; Equilibrio nei rapporti interpersonali; Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe. |
9 |
Osservazione regolare delle norme fondamentali relative alla vita scolastica; Alcune assenze, ritardi e/o uscite anticipate; Svolgimento regolare dei compiti assegnati; Discreta attenzione e partecipazione alle attività scolastiche; Correttezza nei rapporti interpersonali. |
8 |
Episodi limitativi e non gravi di mancato rispetto del regolamento scolastico; Ricorrenti assenze, ritardi e/o uscite anticipate; Discontinuità nello svolgimento dei compiti assegnati; Partecipazione distratta e/o superficiale; Interesse debole e/o troppo selettivo; Rapporti sufficientemente collaborativi con gli altri; |
7 |
Episodi di mancato rispetto del regolamento scolastico, anche soggetti a sanzioni disciplinari; Frequenti assenze e numerosi ritardi e/o uscite anticipate; Mancato svolgimento dei compiti assegnati; Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell'attività didattica; Disinteresse per alcune discipline; Rapporti problematici con gli altri. |
6 |
Mancato rispetto del regolamento scolastico; Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari; Numerose assenze e continui ritardi e/o uscite anticipate; Mancato svolgimento dei compiti assegnati; Continuo disturbo delle lezioni; Completo disinteresse per le attività didattiche; Comportamento scorretto nel rapporto con insegnanti e compagni; Funzione negativa nel gruppo classe. |
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